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al testo di Annalisa Scialpi
Lorchidea dimenticata
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Stamattina, al mercato ho acquistato un’orchidea mezza secca, giaceva lì, dimenticata tra le belle sgargianti screziate e color luna. Ma vividi i pochi petali rimasti hanno emanato un canto color ciclamino e l’osso non ha resistito. Nessuno conosce la sua storia, soffocata dalle brame e dalla mercanzia, per questo l’orchidea era bella, vergine come le cose inutili e dimenticate; la sua tristezza era il suo canto e la sua segreta magia.
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Caterina Alagna
- 31/10/2022 13:06:00
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Bellissima poesia. A volte la bellezza si conserva intatta quando occhi superficiali e approfittatori non si accorgono di lei. A volte può essere un bene la solitudine. Questo è quello che mi hai comunicato, forse non è il significato giusto, ma una poesia è ancora più bella quando si presta a numerosi significati. Bravissima.
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Vincenzo Corsaro
- 27/10/2022 19:28:00
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
Molto profonda e bella la storia dellorchidea un pò appassita e la storia che racconta. Può benissimo rappresentare la storia di una donna con il suo vissuto, perché la donna da sempre è stata paragonata ad un fiore. Anche se travagliato, quel vissuto non ha fatto appassire la bellezza esterna e interna nonostante il tempo vi abbia inciso il suo incedere, perché "la sua tristezza era il suo canto e la sua segreta magia." Una serena serata :)
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SilviaDeAngeliss
- 26/10/2022 20:47:00
[ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]
A volte le cose meno appariscenti, e più martoriate, attirano la nostra attenzione, inducendoci a profonde osservazioni, esistenti nel nostro orizzonte vitale... Sempre bello elggerti, Annalisa, un sorriso.
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